Venerdì 13 luglio, su proposta dell’assessore Aldo Reschigna, la Giunta regionale ha approvato i disegni di legge (che passeranno ora all’esame del Consiglio regionale), di cinque nuovi Comuni: due in provincia di Biella, uno ciascuno a Novara e Alessandria e uno nella Città metropolitana di Torino. Parliamo, in quest’ultimo caso, di Valchiusa, frutto della fusione tra Vico Canavese, Meugliano e Trausella.
Dopo Val di Chy, dunque, la Valchiusella avrà (se le cose andranno come auspicato) una nuova realtà amministrativa di dimensioni più ampie delle attuali, potendo contare su 1100 abitanti. “Possiamo anche definirlo un ritorno al passato – aveva spiegato il sindaco di Vico, Antonio Nicolino –, dal momento che nel 1929 un Regio Decreto aveva disposto l’unione dei Comuni di Brosso, Drusacco, Meugliano, Novareglia, Trausella e Vico in un unico Comune cui era stato dato il nome, per l’appunto, di Valchiusa, con capoluogo Vico. Nel 1935, poi, Vico tornò alla sua denominazione originaria, conservando l’annessione di Brosso, Meugliano e Trausella, mentre Drusacco e Novareglia vennero declassati a frazione”. Al termine della seconda guerra mondiale, nel 1947, Brosso, Trausella e Meugliano ritornarono autonomi, mentre Drusacco e Novareglia rimasero frazioni di Vico.
Nella scorsa primavera i tre Consigli comunali hanno dato ufficialmente il via libera al progetto di fusione, che è stato sottoposto, insieme alla relazione programmatica, all’approvazione della Regione: venerdì scorso, come detto, è arrivato il “sì” della Giunta cui, a breve, dovrebbe aggiungersi quello del Consiglio: poco più che una formalità.
Il passo seguente – quello sì, davvero di grande rilevanza, sebbene non vincolante – sarà il referendum consultivo tra i cittadini dei tre Comuni, in programma nel mese di novembre. Se arrivasse l’approvazione, a quel punto verrebbero sciolti i tre Consigli comunali e nominato un commissario prefettizio, ad affiancare i sindaci uscenti nella chiusura del bilancio. Nel 2019, poi, le elezioni per i nuovi sindaco e Consiglio comunale unici.