Una campagna inglese dalla straordinaria bellezza: anche in tempi bui ci torneranno in mente le immagini naturali di questo film… Harold vive insieme alla moglie Maureen nella contea di Kingsbridge, sud dell’Inghilterra: sono una coppia di pensionati, stanno insieme da molto tempo e il loro matrimonio ha attraversato momenti di gioia e di grande infelicità, come accade nella vita di tutti.
Le giornate trascorrono placide fino a quando Harold riceve una lettera – non capita spesso a casa Fry – e quei fogli rosa vengono aperti con mano incerta: si tratta di una vecchia collega di lavoro dell’uomo, si chiama Queenie e in quel foglietto descrive il dramma della sua esistenza che volge al termine: è malata di tumore a uno stadio avanzato e ora vive in un hospice a Berwick-upon-Tweed. Harold prova a vergare con mano incerta una risposta, ma al momento di imbucare la lettera è come folgorato da un’intuizione: perché scrivere a Queenie, quando potrebbe recarsi da lei e portarle conforto?
Ha inizio così un lungo cammino verso la Scozia (circa 800 chilometri) che il protagonista decide di percorrere a piedi, con scarpe non sempre adatte, e chissà, in questo modo forse potrà salvare la sua amica, o espiare alcune colpe della sua vita passata, o trovare il senso del suo essere o… forse nulla di tutto questo, e solo abbandonarsi ai tramonti della campagna inglese.
Tratta dal romanzo di Rachel Joyce, la pellicola soffre a volte di alcune lungaggini nella scelta della scrittura; ma è un racconto edificante, il protagonista solitario e chiuso nelle sue abitudini si apre a un’umanità che scopre molto variegata e spesso amica nei suoi confronti, così altre persone lo seguono e prendono parte al cammino intrapreso.
L’autrice ci offre inoltre un consiglio, non semplice da seguire: “… bisogna fidarsi di ciò che non si conosce e buttarsi”.
L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI HAROLD FRY
di Hettie Macdonald
paese: Gran Bretagna 2023
genere: drammatico
interpreti: Jim Broadbent, Penelope Wilton, Linda Bassett, Earl Cave, Daniel Frogson
durata: 1 ora e 48 minuti
giudizio Cei: consigliabile, problematico, adatto a dibattiti