Al festival di Cannes ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza e si è aggiudicata il premio come miglior film: la Palma d’Oro; la regia di Justine Triet ha decisamente convinto la giuria. Si tratta del terzo riconoscimento vinto da una regista donna in 76 anni di storia del premio e, durante la premiazione, la grande attrice Jane Fonda ha parlato di “nuovo cambiamento”.

Grenoble, Alpi francesi. Sandra Voyter è un’affermata scrittrice tedesca; vive con il marito Samuel Maleski e il figlio Daniel all’interno di uno chalet sulle Alpi… un luogo incantevole in alta montagna. Daniel è un ragazzino non vedente e molto sensibile alla realtà che lo circonda, si scoprirà solo in seguito il motivo della sua cecità.

Un giorno viene ritrovato il cadavere del marito Samuel ai piedi della costruzione, in mezzo alla neve c’è molto sangue: Sandra chiama la Polizia disperata, non comprende cosa sia successo. Anche gli spettatori seguiranno col fiato sospeso il dramma che si svolge all’interno di due ore e mezzo concitate: l’avvocato Vincent Renzi seguirà la difesa legale della donna, e il processo diverrà subito di grande interesse mediatico. L’uomo si è gettato o è stato ucciso dalla moglie (per il momento unica indiziata)?

La pellicola si dipana tra vari colpi di scena, ed esplora oltre che le vicissitudini legali, all’interno dell’aula giudiziaria, i meccanismi a volte ambigui che si stabiliscono nella vita di coppia. Non si possono non nominare due straordinari attori come la protagonista Sandra Hüller (attenti alla sua risata consolatoria, ma ferina) e Swann Arlaud, l’avvocato Renzi.

Certo si palesa anche Hitchcock, il regista è sempre fondamentale in questo tipo di film: non se ne può fare a meno. E qui egli spunta nell’insinuazione del dubbio: ogni spettatore, nonostante le indagini, si farà la propria idea.

Sandra si dimostrerà colpevole o no?

ANATOMIA DI UNA CADUTA
di Justine Triet
paese: Francia 2023
genere: drammatico, thriller
interpreti: Sandra Hüller, Samuel Theis, Swann Arlaud, Milo Machado Graner, Antoine Reinartz

durata: 2 ore e 30 minuti
giudizio: interessante-bello