Giorni pieni per gli studenti delle classi quarte della Sezione Internazionale Spagnola del Liceo Botta di Ivrea, partiti in due gruppi dal 21 al 26 gennaio e dal 28 gennaio al 2 febbraio per un soggiorno studio in Spagna in una meta dal respiro culturale internazionale: Santiago de Compostela.

Durante questa bellissima esperienza, gli allievi hanno svolto una serie di attività di alto valore formativo che hanno permesso di vivere appieno la cultura spagnola e in modo particolare quella galiziana.

Gli studenti hanno soggiornato presso famiglie locali per avere l’opportunità di praticare la lingua spagnola e conoscere usi, costumi e tradizioni della Galizia.

Il primo giorno, tra le attività proposte, è stata realizzata la visita guidata della città e della Cattedrale di Santiago de Compostela con il magnifico Portico della Gloria che, dopo il suo laborioso restauro, ha permesso agli studenti di poter ammirare l’espressività e la bellezza di più di duecento sculture uniche realizzate dal Maestro Mateo con i suoi artisti a partire dal XII secolo.

Durante l’itinerario del viaggio, gli allievi si sono cimentati nel percorrere a piedi l’ultima tappa del celebre Cammino di Santiago e nel pomeriggio hanno partecipato a un laboratorio di letteratura spagnola al quale è seguito un percorso itinerante nella città incentrato sulle autrici galiziane Rosalía de Castro (alla quale è anche dedicato l’aeroporto di Santiago) ed Emilia Pardo Bazán, grandi protagoniste della letteratura galiziana e spagnola.

Il terzo giorno è avvenuto l’incontro presso la Biblioteca  Universitaria dell’Università di Santiago de Compostela con la Direttrice Mabela Casal Reyes, dove gli allievi hanno potuto conoscere il patrimonio librario e toccare gli incunabula delle autrici galiziane trattate durante il laboratorio letterario.

In seguito, la Vice Rettrice dell’Università, María José López Couso ha accolto calorosamente gli studenti presso il Salón Noble dell’antico Collegio Universitario Fonseca fornendo loro preziose informazioni sul funzionamento dei percorsi di studi e le modalità di accesso alla celeberrima Università galiziana che è tra le più antiche e prestigiose della Spagna.

Di particolare interesse è stata la scoperta del patrimonio naturale della regione galiziana con un percorso fino a Finisterre, ovvero il kilometro 0 del Cammino di Santiago, visitando il paesaggio costiero con le sue particolari insenature.

Inoltre, è stata realizzata la visita della città di La Coruña con i musei Aquarium Finisterrae e DOMUS. Quest’ultimo è stato il primo museo interattivo dedicato integralmente all’essere umano e offre più di 150 esperimenti interattivi mediante i quali gli studenti hanno avuto l’opportunità di apprendere divertendosi e mettendosi alla prova.

Ricordiamo che la Sezione Internazionale Spagnola presente dal 1995 presso il  Liceo Botta è nata da un accordo bilaterale tra il Ministero de Educación della Spagna e il Ministero dell’Istruzione e del Merito italiano.

I percorsi di studio dell’Internazionale a opzione Spagnola del Liceo Linguistico-LIS e del Liceo Scientifico-SIS terminano all’Esame di Stato con una prova specifica aggiuntiva che permette di conseguire Titulo de Bachillerato, ovvero il diploma conclusivo dei corsi di scuola superiore valido in tutti i paesi di lingua spagnola.

Pertanto gli studenti a fine percorso conseguiranno il doppio diploma, ovvero quello italiano rilasciato dal MIM e quello spagnolo rilasciato dal MECD.

In questo modo il titolo di studio è spendibile non solo in Spagna e in Italia, ma in tutti i paesi di lingua spagnola, in Centro e Sud America e offre ai post-diplomati, insieme a una sicura base culturale, maggiori possibilità di scelta per il proprio futuro formativo e professionale.

Per concludere questo articolo, poiché  si avvicinano le elezioni europee, ci sembra interessante condividere una citazione “L’Europa si fece pellegrinando a Compostela” in quanto il Cammino è sinonimo di concordia, tolleranza, comprensione e conoscenza.

Ed è proprio per suddetti valori che il Consiglio d’Europa nel 1987 lo ha dichiarato Itinerario Culturale Europeo.

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