Quello del 2025 sarà un Giubileo diverso da quelli che finora abbiamo vissuto, questo è indubbio. Roma si sta ridisegnando per il grande evento, e non mancano le quotidiane critiche per i cantieri che ormai da tempo congestionano la Città Eterna.
Anche nei palazzi dell’ex Propaganda Fide ogni giorno lo staff del pro-prefetto escogita qualcosa di nuovo. Una delle ultime novità è la progettazione di una APP che consentirà di accedere agli eventi giubilari e al pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica di San Pietro tramite un QR code univoco. Bella cosa, ma va tenuto in conto che non tutti i fedeli che inonderanno Roma l’anno prossimo, saranno in grado di usarla. Il divario tecnologico è un tema che ricorre sovente nelle parole di Papa Francesco.
Lanciata il 31 ottobre scorso, l’APP Iubilaeum25 è disponibile nei principali store online e ad oggi gli utenti che l’hanno già installata sono ancora pochi: meno di 5mila download su Play Store. Una volta installata è intuitiva e semplice. Al momento, ovviamente, è poco più della bella versione del sito ufficiale del Giubileo (https://www.iubilaeum2025.va), con qualche accorgimento grafico in più. Visto l’esperimento precedente, quello dell’APP “Lisboa 2023” della Giornata Mondiale della Gioventù, questo promette bene.
Al momento ci si accontenta di una rassegna stampa delle notizie sul Giubileo, prodotte e filtrate con cura per garantire una lettura corretta dell’evento. Notizie che possiamo trovare su tutti i social del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Il Giubileo 2025, infatti, non ha nessuna pagina social propria, tanto che su Instagram qualche buontempone si è appropriato del nickname spacciandosi per ufficiale: l’ha data a bere solo a poche centinaia di utenti.
Tutto si appoggia alle pagine del Dicastero, che non fanno ancora grandi numeri in relazione ai 32 milioni di pellegrini attesi a Roma, secondo il Pro-Prefetto monsignor Fisichella; 13mila followers su Instagram, 228mila e 30mila rispettivamente su Facebook e su X, contando le versioni in tre lingue.
Niente preoccupazione febbrile da social media manager, sono dati che non sconfortano, basti pensare alla scorsa GMG di Lisbona, con un totale di 283mila followers su Instagram a fronte di una stima, al ribasso, di un milione e mezzo di partecipanti. È ancora troppo presto quindi per giudicare il lato social del Giubileo 2025. Ora va toccato il cuore dei fedeli per scuoterli davanti all’avvicinarsi dell’Anno Santo. Il supporto tecnico verrà di conseguenza.