Il meteo (molto meno inclemente del previsto) ha permesso a Pasquetta una prima timida uscita ufficiale per i pic-nic, le grigliate varie in luoghi ameni o nel giardino di casa, le tavolate sulla veranda e più in particolare viaggi fuori porta e passeggiate. Mercoledì il tempo s’è rimesso a fare le bizze, la temperatura si è abbassata e si è tornati tra le spire di questo pazzerello inizio di primavera. Tuttavia le previsioni volgono al bello per i prossimi giorni. Le fioriture sono a buon punto e i ciliegi selvatici nei boschi sono macchie chiare tra le piante ancora scure, con germogli verdi timidi. I tulipani in giardino sono di un rosso intenso e anche il rosmarino ha messo i suoi fiori blu.
Per la tradizione civile, il lunedì di Pasquetta è stato introdotto dallo Stato italiano solo dopo la caduta del fascismo, nel 1947, con lo scopo di “allungare” i giorni di festa (così come il 26 dicembre che “allunga” il Natale). È peraltro giorno festivo in quasi tutta l’Europa, in Canada e in Australia.
L’usanza vuole che il Lunedì dell’Angelo si trascorra insieme alla famiglia o con gli amici, fuori, all’esterno. Il “fattore esterno” o luogo all’aperto, lo si trova anche in un’interpretazione religiosa: secondo una tradizione si rifarebbe al racconto evangelico dei discepoli di Emmaus, incontrano il risorto nel loro cammino “fuori città”, nel tragitto tra Gerusalemme ed Emmaus. Fatto è che il contrasto dentro/fuori (dentro la tomba/fuori dalla tomba, morte/rinascita) alimenta il significato di questo importante periodo dell’anno, studiato da tempo dagli antropologi senza grandi scoperte peraltro, se non come unico elemento, risultato di una sommatoria di diversi riti di passaggio.
Secondo, ad esempio, Arnold Van Gennep oppure James G. Frazer che sottolineano la somiglianza della Pasqua con la resurrezione di Attis, arcaica divinità frigia legata alla propiziazione della fecondità della terra “importata” nel mondo romano intorno al 200 avanti Cristo. Con la non trascurabile differenza che la Pasqua cristiana è un fatto storico raccontato e documentato nei Vangeli.