(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Quest’anno la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino celebra con gioia e gratitudine il 90° anniversario della canonizzazione del Fondatore, San Giuseppe Benedetto Cottolengo.
A Feletto si è iniziato venerdì 26 aprile con la celebrazione della Santa Messa presieduta da Don Antonio Parisi vice parroco di Rivarolo che, nell’omelia, ha portato l’attenzione sulla carità incontrata come seminarista presso il Cottolengo di Torino.
Sabato 27 aprile la Messa è stata celebrata dal Vice Padre della Piccola Casa Don Giovanni Morero che, rifacendosi alla lettera pastorale 23/24 del Padre generale Carmine Arice, a tema “Spiritualità e Fede”, ha ricordato che la vita è un dono, e questa è una verità che, se compresa in tutta la sua grandezza, potrebbe cambiare la storia personale e, di conseguenza, quella dell’intera comunità umana.
Le prossime date con le celebrazioni saranno lunedì 29 sempre alle 18 con la messa celebrata da Don Fabrizio Ferrero, sacerdote della Diocesi di Torino, e martedì 30 da Don Mario Viano, abate di san Benigno.
L’appuntamento conclusivo sarà mercoledì 1 maggio alle ore 10 con la solenne celebrazione della Santa Messa presieduta (tradizione ormai consolidata da diversi anni) dal Vescovo di Ivrea, Monsignor Edoardo Aldo Cerrato che proprio con la comunità cottolenghina, e felettese in particolare, ha un rapporto speciale.
A Dio piacendo, al termine della messa, si terrà la processione per le vie del paese con la statua del Santo e un rinfresco offerto dalla Piccola Casa.
Un primo maggio dunque dove lavoro e fede possono sostenersi a vicenda.
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