Favorire la collocazione delle persone con disabilità che presentano maggiori difficoltà d’inserimento lavorativo grazie a opportunità d’impiego nelle cooperative sociali: questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato ieri, mercoledì, dall’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero e dalle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil Piemonte) e datoriali (sezioni piemontesi di Confagricoltura, Coldiretti, Confindustria, Confapi, Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Legacoop, Confcooperative) che compongono la Commissione regionale di concertazione.
L’intesa prevede la possibilità per le aziende di effettuare una parte delle assunzioni obbligatorie previste dalla Legge 68/99 affidando, attraverso la stipula di apposite convenzioni, una o più commesse a cooperative sociali o consorzi di cooperative che, per svolgere il servizio esternalizzato, assumeranno lavoratori disabili iscritti alle liste del collocamento mirato. A curarne l’inserimento lavorativo, verificando la compatibilità tra profili professionali e attività svolte dalla cooperativa, saranno i centri pubblici per l’impiego coordinati da Agenzia Piemonte Lavoro, firmatari della convenzione propedeutica all’assunzione, insieme ad azienda e cooperativa sociale.
La convenzione potrà avere una durata massima di tre anni, rinnovabile per altri due, e minima di un anno.
“Il lavoro – ha sottolineato Pentenero – è una componente essenziale del progetto di vita di ogni individuo. E’ un diritto che va garantito a tutti i cittadini e naturalmente, allo stesso modo, alle persone con disabilità. Con questo provvedimento, che si basa sulla collaborazione virtuosa tra privato, terzo settore e pubblico, vogliamo mettere a disposizione un ulteriore strumento, tra quelli previsti dalla normativa vigente, per affermare una cultura a tutti gli effetti inclusiva, che consenta di vedere l’inserimento delle persone con disabilità come un’opportunità, non come semplice obbligo”.
Le politiche di settore messe in campo dalla Regione Piemonte negli ultimi 10 anni hanno condotto all’assunzione, in Piemonte, di oltre 25 mila persone con disabilità, circa 3 mila delle quali nel 2017. Da un anno a questa parte, inoltre, è in vigore una specifica misura di politica attiva, il Buono Servizi Disabili, che ha permesso di prendere in carico oltre 2 mila persone con disabilità, attivando quasi mille contratti di lavoro.