Qual è l’impatto di vivere in un piccolo comune di montagna oggi sui percorsi di vita? 

I ricercatori dell’università di Milano si sono recati a Locana per studiare la sua comunità.

È noto che in Italia ci sono poche nascite e la popolazione anziana è sempre maggiore, e nei piccoli comuni questa realtà è ancora più evidente. 

Molti giovani si trasferiscono quando iniziano l’università e poi trovano lavoro nei grandi centri urbani.

Questo implica che nei piccoli comuni la popolazione è spesso più anziana, influendo direttamente sulle scarse opportunità legate all’offerta scolastica e alle carriere lavorative.

Tuttavia, c’è una fetta di popolazione che sceglie di vivere nei piccoli comuni perché molto legata al territorio e impegnata perché questo rimanga vivo.

Un gruppo di sociologi dell’Università di Milano La Statale, insieme ai colleghi delle università di Bologna, Trento, Roma Luiss e Catania sta lavorando per un progetto chiamato GESI (Geography and Social Inequality) www.gesi-project.it , finanziato dal Ministero dell’Università e della ricerca nell’ambito dei progetti di ricerca di interesse nazionale (Prin) e dalla fondazione Cariplo.

Il progetto ha l’obbiettivo di studiare le disuguaglianze sociali e geografiche nei piccoli comuni italiani che spesso si trovano in aree marginali. I ricercatori hanno studiato già diverse aree in Piemonte, in Lombardia, nelle Marche, in Puglia e in Sicilia.

Queste aree hanno in comune il difficile accesso ai servizi sanitari, assistenziali principali, hanno mezzi di trasporto scarsi e limitate opportunità lavorative avendo un impatto sulle attività economiche locali.

Infatti, spesso sono i cittadini a pagare queste limitazioni dovendosi spostare frequentemente nei comuni limitrofi più attrezzati.

Tra i comuni selezionati i ricercatori si sono recati a Locana in cui l’amministrazione comunale e la Proloco si sono attivati per supportare la ricercatrice Valeria Breuker nel fornirle uno spazio in comune per condurre le interviste anonime.

Sono state effettuate 30 interviste tra i cittadini e gli amministratori locali che hanno descritto la vita locanese.

I cittadini e gli amministratori hanno partecipato con entusiasmo alla ricerca.

Locana è stata selezionata in quanto risulta essere un paese periferico nella classificazione dello Sviluppo Nazionale delle Aree Interne (SNAI).

I pasi periferici sono accomunati da limitate opportunità lavorative. e conseguente spopolamento.

L’Amministrazione Comunale di Locana è intervenuta attivamente per contrastare questo fenomeno cercando di non far emigrare le famiglie creando opportunità lavorative e offrendo servizi gratuiti.

Fra i progetti più significativi ricordiamo l’assorbimento dell’ex Ipab Vernetti, la realizzazione del Caseificio di Valle, lo sviluppo delle attività turistiche e per limitare i costi che le famiglie devono sostenere per vivere in montagna citiamo i servizi gratuiti come il pullmino scolastico, la mensa e il doposcuola.

Le interviste si sono focalizzate sulla relazione tra il vivere in un piccolo comune di montagna e l’impatto sul percorso scolastico, la carriera lavorativa, il fare famiglia, il benessere economico, le reti translocali e la vita di comunità locale per ottenere un quadro generale del vivere a Locana che si è mostrata una comunità molto attiva e coesa.

I ricercatori hanno apprezzato molto l’accoglienza e la collaborazione ricevuta e saranno lieti di poter tornare a Locana una volta concluso il progetto per fornire una restituzione dei risultati generali del progetto.

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Prima di lasciarci con una breve gallery che illustra le bellezze di Locana, un avviso importante:

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