Mentre la Chiesa che è in Ivrea si prepara, da domani, 4 luglio, a vivere i giorni della festa patronale di San Savino, il Vescovo Mons. Edoardo Aldo Cerrato richiama i momenti fondativi della realtà ecclesiale eporediese.
Momenti che si fanno risalire alla sollecitudine pastorale del Protovescovo Sant’Eusebio da Vercelli, il quale non manca, nella sua seconda Lettera, accorata e capace di trasmettere tutto l’amore che lo animava, inviata dall’esilio di Scitopoli, proprio alle Chiese di Ivrea, Novara e Tortona, oltre a quella vercellese.
Così come è un discepolo di Eusebio il primo Vescovo di Ivrea, Sant’Eulogio, di probabile origine orientale.
Di tutto questo abbiamo avuto l’opportunità di dare ai Lettori informazioni di una qualificata fonte qual è uno dei maggiori Studiosi di Eusebio, il Prof. Renato Uglione, che lo scorso anno, al nostro microfono, volentieri ha accettato di trattare brevemente l’argomento, come il nostro filmato ricorda.
Mons. Cerrato si sofferma, naturalmente, sul grande onore che la Diocesi riceve in questi giorni, con la visita del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Sua Santità Bartolomeo, che da domani e fino a sabato si unirà al popolo di Dio che è in Ivrea, nella memoria di un Santo della Chiesa “indivisa”.
Ma ora ascoltiamo la parola del Vescovo, preparandoci a vivere questi giorni che già si annunciano ricchi di doni e grazie spirituali.