“La banda” non è oggi tra i titoli più famosi di Mina, forse anche perché si tratta della traduzione di una canzone di Chico Buarque. Il motivo omonimo del cantautore brasiliano fu tradotto in italiano da Antonio Amurri. Una ragazza è invasa dalla tristezza, ma, ecco, arriva la banda! Sembra che la musica sia proprio per lei, come per l’uomo che vicino a lei piange. L’allegra musica le fa intravvedere nella folla il suo ragazzo: gli dice di sì, sorridendo all’amore. Ma poi, quando la banda se ne va, una tristezza infinita ritorna sulla ragazza e ognuno rimane con il suo dolore.
“Quando la banda è passata / Tutto torna com’è”.

Si dice che in tutti i paesi ci sia una banda: così anche a Morazzone, il piccolo paese in provincia di Varese, famoso per aver dato i natali a Pier Francesco Mazzucchelli, uno dei più importanti pittori italiani tra ‘500 e ‘600, detto, appunto, “il Morazzone”.

Tre mie nipoti, Chiara, Letizia ed Elvira, hanno partecipato al 12° stage musicale estivo organizzato dalla banda di Morazzone presso la casa alpina “La Montanina” al Pian dei Resinelli, ai piedi della Grignetta. Il concerto finale ha permesso ai parenti di ammirare le esecuzioni dei loro ragazzi. Con i loro clarinetti, sax, flauti, ottoni, tromba, corno e percussioni, nello splendido scenario di una serata luminosa e serena, ormai rara in questa strana estate, hanno emozionato il pubblico, entusiasmato i maestri ed espresso come la musica sia un’esperienza da condividere insieme.

La musica ha avvolto il tramonto di un cielo azzurro velato da nuvole cangianti e le aspre cime della Grignetta, la palestra di roccia di famosi alpinisti, tra cui il grande Riccardo Cassin e il noto Walter Bonatti. La montagna detta ferrigna, per la particolare colorazione delle sue rocce di dolomia metallifera, ricca di piombo, è severa con chi osa scalarla. Eppure anch’essa pareva stregata dalle armonie, corpose e decise, coinvolgenti e saltellanti, che i ragazzi riuscivano ad esprimere.

La “banda” di Mina e Amurri tralascia l’ultima triste parte della canzone di Chico Buarque. Finisce ripetendo tre volte “La banda suona per noi, la banda suona per voi”. Anche in quella “mia” sera, il tramonto non ha tolto la gioia e la pace.

“L’arte serve a fare il bene… ha come scopo ultimo la meraviglia, l’estasi, lo stupore” (Bill Viola)