“Esiste un mondo, prevalentemente femminile, che continua a sviluppare attività in buona parte hobbistiche, ma altamente creative e che ha il pregio di conservare e trasmettere tradizioni, tecniche ed esperienze”.
Un parte consistente di questo mondo lo si può trovare all’Ecomuseo Villaggio Leumann (corso Francia 313 – Collegno) da venerdì 21 a domenica 23 settembre in occasione della XIV edizione di “Filo lungo filo, un nodo si farà”, importante manifestazione, organizzata all’Associazione Amici della Scuola Leumann, dedicata al fascino della tessitura a mano, alla creatività del feltro, alla poesia del patchwork, all’arte del ricamo e del merletto.
L’iniziativa nata nel 1995 per valorizzare il Villaggio Leumann come testimone di assoluto valore nell’ambito dell’Archeologia Industriale torinese e come momento di riflessione e incontro tra artigiani tessitori e studiosi dell’arte tessile, anno dopo anno ha testimoniato e continua a testimoniare l’impegno di tramandare un patrimonio storico artigianale che rischia di andare perduto.
La manifestazione, che riunisce a Leumann espositori da ogni parte d’Italia e da alcuni Paesi europei ed extra europei, ha lo scopo di presentare al pubblico creazioni uniche ed irripetibili e, nello stesso tempo, di permettere agli artigiani di scambiarsi tecniche, informazioni e conoscenze.
Insieme alla mostra – mercato e al convegno, le mostre e la sfilata di abiti realizzati dagli espositori rappresentano momenti significativi del percorso creativo perseguito con costanza e determinazione da chi ogni anno viene a Leumann a presentare i propri manufatti.
L’iniziativa, che rientra tra gli eventi della Settimana della Cultura promossa da UNI.VOC.A., è realizzata con il patrocinio della Città di Collegno, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e la preziosa collaborazione del Coordinamento Tessitori, di Diffusione Tessile e dell’Alfatre Gruppo Teatro.
Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre sono previste visite guidate al Villaggio Leumann.