(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Si è tenuta oggi, domenica 6 ottobre, presso l’omonima Chiesa a Feletto Canavese la festa in onore della Madonna del Rosario.
La S. Messa solenne, preceduta nei giorni passati dalla Novena, è stata officiata dal Prevosto, Don Stefano Teisa con ampia partecipazione di fedeli.
Quella del Rosario è la chiesa più antica ancora funzionante, voluta con tenacia dalla fede dei Felettesi quando imperversava la peste nel 1631.
Accogliendo i fedeli per la celebrazione, Don Stefano ha riflettuto sul “ruolo” che la Madonna ha avuto nel lontano 1571 quando le forze cristiane vinsero, a Lepanto, contro le flotte navali ottomane.
Reinterpretando la situazione attuale, oggi più che mai, dobbiamo supplicare la Vergine del Rosario che ci aiuti a difendere la fede contro le forze oscure di quella parte dell’Islam che è terrorista.
E ancora, citando Papa Benedetto che, di ritorno dalla visita ai campi di sterminio nazifascisti, ebbe a dire che questo odio contro gli Ebrei, che ha accompagnato tutta la storia, poteva essere solo frutto di un odio satanico, ha sottolineato che: ”Proprio il popolo ebraico è la personificazione storica che certifica il Vecchio Testamento; non è un romanzo, ma la narrazione delle vicende millenarie di un popolo”.
Dopo la Comunione la bella statua lignea della Madonna è stata portata in processione tra preghiere e canti liturgici.
Ancora un momento importante prima dei riti di conclusione e la benedizione solenne: è stata recitata la supplica alla Madonna di Pompei, regina delle Vittorie, scritta nel 1883 da Bartolo Longo con il titolo “Atto d’amore alla Vergine”.
Il giorno 7 ottobre, domani, memoria della Regina del Rosario, sarà celebrata, sempre nella cappella, la messa serale in suffragio particolare dei priori e benefattori defunti.
Ne riferiremo poco dopo.
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