Dopo anni di ristrettezze e braccino corto, la Giunta rivarolese capitanata dal sindaco Alberto Rostagno sembra aver deciso di allargare i cordoni della borsa, annunciando una serie di importanti interventi. È quanto emerso dall’ultima seduta del Consiglio comunale di giovedì scorso, quando sono state ratificate alcune variazioni al bilancio che includono lo stanziamento di 90mila euro per il rifacimento dei tetti di Villa Vallero e della Biblioteca Civica e di altri 25mila per ripristinare il pieno funzionamento – con il ritorno dell’acqua, dunque – della fontana “dei secchi” di piazza Chioratti (che “secca” lo è per davvero – ci si perdoni il gioco di parole – dal 2012, quando i Commissari la spensero dopo aver scoperto che l’impianto era stato progettato e costruito male e aveva dispersioni idriche dal costo di svariate migliaia di euro l’anno).
L’annuncio della maggioranza ha suscitato una levata di scudi da parte delle due opposizioni presenti (mancavano infatti il grillino Alessandro Chiapetto e Renato Navone di “Rivarolo e frazioni”). Martino Zucco Chinà e Aldo Raimondo di “Riparolium” hanno accusato l’amministrazione di non sapere progettare il domani della città preferendo rincorrere le lacune dell’oggi, ponendo alcune “pezze” qua e là (curiosa l’affermazione per cui “le fontane non sono una priorità” in bocca a chi faceva parte della Giunta che le aveva fortemente voluta). Ugualmente vivaci le critiche di Marina Vittone (“Rivarolo Sostenibile”), protagonista di accesi battibecchi col sindaco Rostagno quando ha lasciato intendere che le ultime decisioni si configurano come “opere a fini elettorali” (a Rivarolo si voterà in primavera).
L’amministrazione si è difesa affermando che la situazione economico-finanziaria ereditata dalle precedenti gestioni era disastrosa: “Facciamo ora alcune opere, perché abbiamo risistemato i conti e creato un avanzo di amministrazione che è possibile utilizzare, anche se la coperta resta sempre corta”, ha detto il vicesindaco e assessore al bilancio Edoardo Gaetano, mentre l’assessore alla cultura Costanza Conta Canova ha ribadito l’assoluta urgenza degli interventi di risanamento dei tetti di Villa Vallero e della Biblioteca (“Interventi che peraltro garantiscono poca visibilità e poco o nullo ritorno in termini elettorali”, ha precisato). Ci si consolerà, tutti i rivarolesi, con il ritrovato allegro sciabordio della fontana.
Maurizio Vicario