Pubblichiamo il discorso di saluto alle autorità tenuto poco fa da mons. Farinella, vescovo di Biella.
Indirizzo di saluto alle autorità
Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Roberto Farinella,
Vescovo eletto di Biella
Biella, 14 ottobre 2018
Ringrazio di cuore le distinte Autorità: il Signor Prefetto, il Presidente della Provincia e il Signor Sindaco, per le parole che mi hanno voluto rivolgere di benvenuto e di incoraggiamento nel momento in cui ha inizio il mio ministero pastorale nella Diocesi di Biella.
Eccomi. Ecco il nuovo Vescovo che se non proprio giovanissimo anagraficamente… è comunque alla sua prima esperienza e – come dicevo nel primo messaggio alla Diocesi – sente il necessario bisogno di mettersi in ascolto – come la stessa sapienza popolare e biblica raccomandano.
Mi metto dunque in ascolto -come Pastore- della voce del Signore, in ascolto di questa diletta Chiesa, in ascolto delle parole e delle suggestioni di questo bellissimo territorio con il suo grande capitale umano e sociale che mi avete presentato.
Con sentimenti di stima corrispondo dunque ai saluti e confermo la mia gioia per questo primo incontro che si svolge, è vero in modo ufficiale, ma anche in forma semplice, colloquiale e cordiale: sulla piazza tra il Palazzo Civico e la Cattedrale. Un luogo significativo che esprime l’abbraccio che il nuovo Vescovo riceve e subito ricambia e offre indistintamente a tutta la città, ai paesi della Diocesi e di tutta la Provincia.
Distinte Autorità, porto nel cuore fin dal momento della designazione a Vescovo di Biella il vostro servizio istituzionale e amministrativo che viene svolto quotidianamente per il bene pubblico e al servizio del bene comune, e vi ringrazio per i vostri messaggi con i quali mi avete subito fatto sentire membro di questa amata comunità.
Da questa piazza il mio saluto si rivolge -attraverso le tante rappresentanze del territorio- a tutte le persone che vivono nella Diocesi, fedeli cattolici e appartenenti ad altre confessioni cristiane o ad altre religioni, raggiungendo tutti, ciascuno con le proprie gioie, preoccupazioni, difficoltà, attese e desideri.
E’ sotto lo sguardo della Vergine Maria nostra Signora di Oropa la cui Casa – splendido Santuario da secoli accoglie tutti- che inizio convintamente il mio ministero episcopale, certo che servire il Vangelo è anche servire la causa degli uomini di oggi, portando avanti il fruttuoso cammino di questa Diocesi che con i suoi Pastori, i suoi sacerdoti e i suoi fedeli è sempre avanzata su questa strada.
Non è difficile constatare la generosa opera di quei cristiani -uomini e donne- che si impegnano instancabilmente per stare vicino ai malati, agli indigenti, agli emarginati, agli immigrati, agli esclusi. Tutti siamo chiamati a lavorare per edificare una società più umana e più giusta.
Sentite vivo e costante l’incoraggiamento del Vescovo.
Grazie per l’accoglienza che mi avete riservato, per questa calorosa stretta di mano, per questo saluto cordiale. Sono convinto che il dialogo nella Verità e nel rispetto ci aiuterà a rinforzare o a costruire quei ponti, indispensabili affinché ognuno possa trovare nell’altro un fratello da accogliere, ascoltare, e con cui camminare ogni giorno per la costruzione di un futuro migliore per tutti.
Grazie di cuore!