La Certosa Reale di Collegno è una struttura enorme e molto bella, un antico monastero commissionato da Cristina di Francia nel 1641. La sua storia ha attraversato luci e ombre: trasformatasi in Regio Manicomio, è poi divenuta uno degli edifici più grandi d’Italia per le cure psichiatriche.
Il documentario di D’Aquila ne ripercorre le vicissitudini facendoci conoscere le figure di Enrico Pascal, psichiatra, e della moglie Germana Massucco: un legame che ha creato un movimento rivoluzionario, volto a cancellare gli stereotipi sulla malattia mentale e a creare nuove opportunità per la vita dei malati.
1969, Collegno. Il dottor Pascal si prende cura dei pazienti ricoverati: sono centinaia e le sofferenze includono, a volte, episodi di violenza, ma soprattutto una grande solitudine. Ha un team di operatori che lo seguono, tra questi l’assistente sociale Germana che diventerà sua compagna di vita. Con la legge 180 del maggio 1978, la cosiddetta “Legge Basaglia”, i pazienti non sono più elementi da tenere rinchiusi, ma persone da reinserire, per quanto possibile, nel contesto sociale. Il sogno di Pascal sembra potersi avverare: superare lo stigma nei confronti della malattia mentale e ridare dignità a ogni essere umano malato.
La strada è però ancora lunga. Enrico e la moglie sfidano il sistema: bisogna organizzare i meccanismi di cura esterni, si deve creare una rete di supporto territoriale, la famiglia ha sempre un ruolo fondamentale, ma anche le conoscenze, il lavoro, il mondo che ci circonda. Diventa fondamentale il lavoro di équipe… gli ostacoli sono tanti, occorre lavorare per migliorare la situazione di tutti.
Il progetto del regista torinese si è sviluppato in cinque anni, e vede l’alternanza di immagini d’archivio, documentazione fotografica, interviste. La frase conclusiva di Franco Basaglia è nota, ma ci sembra particolarmente significativa: “La società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia”.
SOGNO MATTO
di Antonio D’Aquila
paese: Italia 2023
genere: documentario
interpreti: Enrico Pascal, Germana Massucco, i pazienti della struttura
durata: 56 minuti
giudizio: interessante-bello