Tutta la genialità educativa di don Bosco è racchiusa e descritta in tre parole: ragione, religione e amorevolezza. Parrebbero più che scontati, nel modello educativo proposto da un prete, la formazione spirituale e morale dei giovani e un invito all’affetto e alla fiducia. Eppure, San Giovanni Bosco pone la ragione come primo pilastro del suo impegno con i giovani. Infatti, solo una cattiva conoscenza del cristianesimo vede in antitesi fede e ragione che in realtà vanno a braccetto e senza l’una non si comprenderebbe pienamente l’altra.
Lo sapeva bene il grande scrittore Chesterton, che, con la sua insuperabile arguzia, svela la radicale importanza della ragione per i cattolici, nel primo episodio dei soui “Racconti di Padre Brown”.
Flambeau, il ladro internazionale che poi si pentirà e convertirà, si è travestito da prete per rapinare a Padre Brown un prezioso oggetto sacro, e sotto questo travestimento, chiacchiera del più e del meno, cercando di attirare l’ingenuo prete in un luogo appartato per derubarlo. Scoprirà che il tutt’altro che sprovveduto prete lo ha individuato subito, ha messo in salvo il gioiello e ha seminato numerosi indizi che hanno guidato la polizia sulle loro tracce.
Quando il poliziotto si avvicina per la prima volta ai due preti queste sono le parole di padre Brown: “No, la ragione è sempre ragionevole, anche nell’ultimo limbo, anche al limite ultimo delle cose. So bene che si accusa la Chiesa di abbassare la ragione, ma è il contrario, invece. Sola, sulla terra, la Chiesa fa la ragione veramente suprema. Sola, la Chiesa afferma che Dio stesso è legato alla ragione”.
L’altro prete alzò il volto austero al cielo stellato e disse: “Però, chi sa se in quell’infinito universo…”. “Soltanto fisicamente infinito. Non infinito nel senso che sfugge alle leggi della Verità”, replica Brown.
Mentre viene arrestato, Flambeau chiede come possa Padre Brown averlo scoperto nonostante il perfetto travestimento. Il piccolo e saggio sacerdote risponde: “Voi attaccaste la Ragione. Questa è cattiva teologia”.
Un prete non poteva attaccare la ragione! Più avanti il prete investigatore, il cui unico criterio era l’esperienza affermerà: “Tutte le cose vengono da Dio; e sopra tutte la ragione e l’immaginazione. E i grandi doni dello Spirito sono buoni in sé stessi”.