E’ bello aprire questo servizio di cui ringraziamo Elisa Moro, con il bacio mandato dalla Vezzosa Mugnaia dello Storico Carnevale di Ivrea 2025, la Signora Silvia Grimaldi in Hansen, ai nostri Lettori.
L’abbiamo incontrata questa mattina, 2 marzo, nella domenica in cui si ricorda la “Preda in Dora”, uno dei momenti fondativi della Tradizione, radicato nella storia e nell’identità del popolo.
Il Podestà in occasione del suo insediamento, si recava con i credendari sulla rocca del Castellazzo.
Giunto sul luogo estraeva, con un particolare martello una pietra dalle rovine e la gettava nella sottostante Dora, pronunciando una frase dispregiativa contro i Marchesi del Monferrato (feudatari della città alla fine del XIII): “Hoc in spretum olim Marchionis Montisferrati“.
Durante questa cerimonia, il Podestà prometteva che durante il suo incarico non avrebbe permesso né consentito la costruzione di un qualche edificio sul luogo del castellazzo: “Nec permittum aliquod edificium fieri ubi erant Turres Domini Marchionis”
Questa cerimonia si ripete ancora oggi, appunto nella mattina della domenica, ed è nota come la Preda in Dora.
Ed ora guardiamo qualche momento di questa videcronaca, dando appuntamento a martedì.