Nacque da famiglia povera vicino a Lodi. Fu ordinato prete nel 1925 e poi trasferito all’istituto Gonzaga dove scrisse alcuni saggi di pedagogia.
Partì come cappellano militare per il fronte greco-albanese, per condividere la sorte dei suoi giovani.
Ritorna e riparte per la Russia con gli alpini della Tridentina. Si prodiga per consolare i soldati.
Al ritorno in Italia, raccoglie gli orfani di guerra e i mutilatini. Li ospita in una casa di Arosio, poi a Cassano Magnago.
Da allora la sua opera si moltiplica in tutta Italia.