Dura la vita del critico cinematografico. O teatrale. O di chiunque si metta al servizio di altri spettatori, senzienti e giudicanti. Ma la pellicola di Anand Tucker è prima di tutto una scelta delle parole, parole che possono salvare o ingannare, o parole di fronte a cui si è perduti per sempre.

Londra, 1934. All’interno di un ambiente spietato, si muovono gli attori, il pubblico e le persone più o meno influenti e alla moda. Jimmy Erskine è il critico più influente dell’epoca: un suo giudizio negativo è sufficiente per rovinare una carriera, al contrario il suo plauso si ricerca ovunque. Le pagine di The Daily Chronicle su cui scrive, vibrano in attesa di un suo articolo.

Ma le cose cambiano con l’arrivo del nuovo direttore David Brooke: egli ha ereditato la direzione del giornale dal padre e avvia fin da subito alcuni cambiamenti importanti all’interno della redazione e dei contenuti del giornale. Cerca di renderlo più patriottico e interrompe l’appoggio all’Unione Britannica dei fascisti di Oswald Mosey.

Erskine è omosessuale, e cerca di vivere in modo defilato dalla società chiacchierona e ricca di lustrini, e certamente non è simpatico al novello Brooke; quando con un articolo pungente stronca la giovane attrice Nina Land, il nuovo direttore attende il momento buono per licenziarlo, e l’occasione sopraggiunge quando Erskine viene arrestato per ubriachezza e comportamento molesto.

Ora Jimmy Erskine, piuttosto anziano, deve riconquistare il suo buon nome e il lavoro perduto. Il clima londinese e la nebbia notturna tingono di giallo la storia, mentre il regista e lo sceneggiatore Patrick Marber cercano di farne una narrazione alla Agatha Christie.

Forse le buone intenzioni ci sono tutte, e anche la notevole bravura del cast, ma spesso le figure descritte paiono caricature, e questo fa perdere mordente alla pellicola. Non ci resta che il crimine, direbbe qualcuno.

Il critico – Crimini tra le righe

di Anand Tucker
paese: Gran Bretagna 2023
genere: giallo, thriller
interpreti: Ian McKellen, Gemma Arterton, Lesley Manville, Ben Barnes, Romola Garai, Mark Strong
durata: 1 ora e 41 minuti
giudizio: interessante