Ora è ufficiale: due tappe del 102° Giro d’Italia avranno come protagonista il Canavese. La tredicesima, venerdì 24 maggio, porterà il gruppo da Pinerolo al Lago Serrù, a Ceresole Reale: tre i Gran Premi della Montagna, piuttosto duri, a partire dal Colle del Lys in Val Susa, per passare alla salita di Pian del Lupo (Santa Elisabetta) in Valle Sacra e all’ascesa finale del Colle del Nivolet fino al Serrù, quota 2 mila 200 metri; si percorrerà la “vecchia strada” rinnovata, che presenta pendenze importanti, fino al 15%.
Dopo la Saint Vincent-Courmayeur del giorno successivo, domenica 26 sarà la volta della tappa più lunga di tutto il Giro: da Ivrea a Como per la bellezza di 237 km, con il finale “classico” degli ultimi Giri di Lombardia, ovvero Madonna del Ghisallo, Colma di Sormano (senza però il Muro), Civiglio e San Fermo.
“L’arrivo ai piedi del Gran Paradiso – commenta l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris – riconosce l’importanza di questa terra con una tappa che, nel rispetto dei vincoli ambientali a tutela del bene a gestione regionale, saprà regalarci emozioni uniche in uno scenario mozzafiato”.