Tra il 2016 e il 2017 in Piemonte il parco circolante di autocarri per trasporto merci è cresciuto dello 0,4%, passando da 318.633 a 320.056 unità. La provincia piemontese che ha fatto registrare nel 2017 l’aumento maggiore del numero di autocarri per trasporto merci è Alessandria (+1,6%), seguita da Asti e Novara (ex aequo con il +1,4%), Cuneo (+1,2%), Verbanio Cusio Ossola e Vercelli (entrambe con il +0,8%). Invariato il parco circolante di autocarri a Biella, mentre risulta in lieve calo a Torino (-0,4%). Questi dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazioni Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati Aci.
A livello nazionale nel 2017 il parco circolante di autocarri per trasporto merci ha toccato quota 4.083.348 unità. Si tratta del valore in assoluto più alto dall’inizio della crisi economica, ovvero dal 2008, quando il parco circolante di autocarri per trasporto merci contava 3.914.998 unità.
A livello regionale la circolazione di questi veicoli è cresciuta di più nel 2017 in Trentino Alto Adige, con un aumento del 15,1%. In seconda posizione segue la Valle d’Aosta (+12,4%), e poi ancora Basilicata (+2,6%), Molise e Puglia (+2,2%), Toscana e Sardegna (+2,1%). In chiusura di questa graduatoria vi sono Piemonte ed Emilia Romagna (+0,4%) e Lazio (-3,2%).
Nonostante la crescita del parco circolante degli autocarri, sottolinea Airp, il settore del trasporto merci in Italia continua ad avere un forte bisogno di ricambio di un parco circolante ancora mediamente vecchio, ricambio che negli anni più duri della crisi per evidenti difficoltà economiche le aziende di trasporto hanno preferito rimandare. Tale bisogno risponde all’esigenza di coniugare il contenimento dei costi ad una sempre maggiore attenzione nei confronti delle problematiche ambientali.