Nacque a Ivrea in una famiglia pagana, fu convertito al cristianesimo a Vercelli, da Eusebio, primo vescovo in Piemonte.

Secondo alcuni, proprio a Vercelli, Gaudenzio diventa prete e inviato a Novara per aiutare il sacerdote Lorenzo, che da solo annunciava il Vangelo in un territorio ancora pagano.

Dopo l’esilio in Egitto torna a Novara, dove Simpliciano lo consacra vescovo.

Lo sarà per vent’anni, vivendo insieme a una comunità di sacerdoti dove erano accolti gli aspiranti alla consacrazione sacerdotale.