La Fondazione Accorsi-Ometto prosegue nel suo intento di riscoperta dei pittori piemontesi dell’Ottocento, questa volta dedicando una mostra a un artista torinese, Enrico Reycend (Torino, 1855 – 1928), troppo a lungo dimenticato dalla critica e dalla storia dell’arte
novecentesche.
L’esposizione, a cura di GIUSEPPE LUIGI MARINI e in collaborazione con lo STUDIO BERMAN DI GIULIANA GODIO, presenta una settantina di opere che vanno dagli esordi espositivi agli anni tardi della sua produzione: i luminosi scorci collinari nei dintorni di Torino, i sereni paesaggi del Canavese e le delicate marine del Ponente ligure confermano la marcata individualità del pittore e sostengono il commento di Roberto Longhi che lo definì il più informato artista del proprio tempo per l’originale linguaggio di tangenza impressionista.
Dopo quasi trent’anni dall’ultima esposizione, avvenuta nel 1989 ad Aqui Terme, è doveroso, quindi, rendere omaggio a questo grande artista che, nelle sue pennellate dai colori vivaci e nello spezzettarsi della luce, seppe riprodurre l’ambiente circostante, con particolare
sensibilità.
ORARI
Da martedì a venerdì 10.00-13.00; 14.00-18.00 │ Sabato e domenica 10.00-13.00; 14.00-19.00 │Lunedì chiuso
COSTO BIGLIETTI
Intero € 8,00; ridotto € 6,00*
MOSTRA CON VISITA GUIDATA: € 4,00 oltre al biglietto d’ingresso
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA: da martedì a venerdì ore 11.00 e 17.00;
sabato, domenica e festivi anche ore 18.00
* RIDOTTO: studenti fino a 26 anni, over 65, convenzioni, insegnanti
GRATUITO: bambini fino a 12 anni, possessori Abbonamento Musei e Torino
+ Piemonte card, diversamente abili + un accompagnatore, giornalisti