Fondatore della Società dei Servi dei poveri (Somaschi), si dedicò ai malati, ai giovani abbandonati e al riscatto delle prostitute.
Maturò la vocazione in prigionia, durante il servizio militare.
Dopo la consacrazione a Dio si prodigò durante una carestia e un’epidemia di peste a Verona, Brescia, Como e Bergamo.
I Somaschi si impegnarono fin da subito nella promozione sociale delle scuole, aprendone di gratuite con un metodo pedagogico innovativo.