Ciao Manuel,
ascoltare il tuo audio ci ha commosso, ci ha permesso un respiro di sollievo perché, in un secondo, sei stato il figlio, nipote, fratello, amico di tutti noi. Immaginavamo la tua forza, garantita dai tuoi genitori, dal loro amore e dalla loro costanza a seguirti sempre, nei successi ma anche nei momenti in cui si deve stringere i denti, e dagli amici, che questa volta hanno superato tutti i confini possibili, che ti sono vicino e che tu sei stato capace di riconoscere.
Hai già vinto Simone, hai vinto la gara più importante, ora andrà tutto bene, ora puoi concentrarti sulle nuove vasche che ti aspettano, quelle della riabilitazione e poi, se sarà necessario, quelle del nuoto paralimpico. Tanti atleti ti stanno già aspettando, ognuno con la propria storia e ognuno con in testa il desiderio di scegliere, nei bivi che ci propone la vita, la strada dove serve essere attrezzati di coraggio e testa sulle spalle. Noi continueremo a seguirti ma anche tu, quando si spegneranno i fari dell’attualità, non mancare di darci tue notizie!
Cristina Terribili, Il Risveglio Popolare, Roma
(foto dal profilo facebook Manuelmateo Bortuzzo)