Saranno 51 quest’anno i carri che parteciperanno alla edizione 2019 dello Storico Carnevale di Ivrea: si tratta di 32 pariglie e di 19 tiri a quattro.
Schierati all’inquadramento a partire dalle ore 9,45 in corso Massimo d’Azeglio, i carri sfileranno la mattina del 24 febbraio nelle vie del centro e verranno presentati ufficialmente. Al vaglio la qualità e la bellezza dei finimenti, la bellezza del cavallo e la capacità dei cavallanti: elementi valutati dai giudici con un punteggio che concorre a decretare la classifica generale per la premiazione dei Carri da Getto.
A differenza degli aranceri a piedi, gli aranceri sui carri indossano una divisa composta di una maschera di cuoio (con grate o plexiglass davanti agli occhi) e di un’imbottitura sul busto. Ogni Carro da getto, indipendentemente dal fatto che sia una pariglia o un tiro a quattro, prevede la presenza di un Cavallante e del Capocarro, colui che cura l’organizzazione e la gestione del carro e degli aranceri.
Questa cura e questa attenzione per i cavalli sono di lunga tradizione nel Canavese e si devono soprattutto alla storia di Ivrea e al suo legame speciale con questi eleganti quadrupedi. Anche la Festa patronale e la Fiera dei Cavalli di San Savino, seconda in Italia solo a quella di Verona, testimoniano questo rapporto speciale.