Si sa che a Bollengo, in Consiglio comunale, vige un sostanziale clima di concordia: ci fosse stato bisogno di un’ulteriore controprova, questa sarebbe arrivata dall’approvazione all’unanimità del Bilancio consuntivo 2017, che ha registrato un avanzo di amministrazione di 292 mila euro circa dei quali, dopo accantonamenti per 62 mila euro, 230 mila risultano disponibili.
“Il risultato – secondo il sindaco Luigi Sergio Ricca – è frutto non solo di una gestione oculata delle risorse, ma anche del fatto che, essendo l’avanzo di amministrazione degli anni precedenti non più utilizzabile dai Comuni se non in particolari situazioni, dal momento che non viene considerato una entrata ai fini del pareggio di bilancio, il saldo attuale computa pure avanzi di anni precedenti, non utilizzati. Anche quei quasi 230 mila euro non sarebbero stati di fatto utilizzabili se non fosse che, su nostra richiesta, il ministero ci ha concesso uno spazio finanziario, di fatto un ‘bonus’ di 190 mila euro, che potremo utilizzare nel corso del 2018 per il finanziamento di alcune opere pubbliche”.
La priorità è stata assegnata agli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici comunali e della illuminazione pubblica: sono infatti previsti il rifacimento dell’impianto di riscaldamento del Municipio, la sostituzione di 250 punti luce della rete di illuminazione pubblica, interventi per il superamento delle barriere architettoniche su alcuni tratti dei vecchi marciapiedi. Circa 40 mila euro, in ogni caso, non potranno essere utilizzati, causa le persistenti norme restrittive sui bilanci, così come sarà impossibile finanziare nuove opere con mutui, nonostante Bollengo abbia un indice di indebitamento assai basso (1,6 rispetto a 10 consentito per legge). “E’ una pesante penalizzazione che colpisce ancora i Comuni e blocca lavori che potrebbero essere, oltretutto, una boccata di ossigeno per l’economia locale”, si rammarica il sindaco.