A Natale c’è una maggiore voglia di buone novelle. Non sono facili da scovare ma ho provato a fare una specie di piccolo giro per il mondo alla ricerca di quelle che ci permetteranno di trovare un pizzico di speranza, ci stupiranno, ci faranno sorridere.

A Singapore è stato creato un “quartiere amico della demenza”, con la possibilità di gestire piccole autonomie e tutte le facilitazioni visive che rendono la vita più semplice a chi soffre di demenza. I palazzi sono contraddistinti da colori brillanti e i numeri civici sono posti in alto, fatti da simboli e ben visibili per facilitarne la lettura. I pavimenti sono colorati e disposti in modo da agevolare la deambulazione. In tutto il quartiere sono state disposte paline informative per orientarsi in ogni momento in caso di smarrimento. Usare una strategia visiva, rendere più accessibili gli ambienti non significa garantire un diritto solo a qualcuno, ma a chiunque di avere una vita più facile.

In un piccolo centro abitato nel Regno Unito, un bell’esemplare di border collie di 13 anni raccoglie durante le sue passeggiate bottiglie di plastica che vengono poi adeguatamente smaltite dai suoi proprietari. Dall’inizio del 2022, Scruff, questo è il nome del simpatico cane, ha raccolto circa mille bottiglie. “If a dog can do it, anyone can”, dichiarano i suoi amici. Perché non adottare anche noi questa strategia ecologica per rendere più pulite le nostre strade?

Sull’isola di Santa Helena, nell’Oceano Atlantico, la stessa dove fu esiliato Napoleone Bonaparte, vive la tartaruga considerata più vecchia del mondo. Jonathan, si chiama, ha compiuto 190 anni con la gioia di tutte le persone che l’hanno conosciuta e che le hanno voluto inviare un messaggio. Non manchiamo di scrivere un biglietto di auguri e di affetto alle persone – vicine e lontane – con cui condivideremo le feste natalizie!

Tilos, una piccola isola greca, ha deciso di chiudere la discarica e di investire su un sistema circolare di riciclo della spazzatura che ha ridotto il totale dei rifiuti dell’85%. Tutti gli scarti biodegradabili vengono sotterrati, mentre carta, plastica, vetro e metallo vengono riciclati. I materiali non riciclabili sono invece trattati in un sito apposito se non utilizzati per la produzione di creazioni artistiche. Il rispetto dell’ambiente è un altro modo per rispettare l’essere umano. Pensiamoci.

In Kenya la deforestazione si combatte lanciando “bombe” di semi di acacia. Più di ventimila “bombe” di semi vengono lanciate quotidianamente da chi cammina a piedi, viaggia in auto, o con elicotteri, nelle riserve nazionali del Paese che ospitano i grandi animali che, a causa della forestazione illegale e selvaggia, rischiano l’estinzione. Per evitare che i semi lanciati diventino cibo per roditori ed uccelli, sono protetti da un piccolo strato di carbone che si dissolve nel terreno e permette al seme di piantarsi nel suolo. Potrebbe essere un’idea, con i semi della frutta che mangiamo, per riabbellire con tanti e colorati alberi da frutto piccole aree urbane e non?

A fronte di tante notizie che ci appesantiscono l’anima, per vivere un primo Natale sufficientemente libero dalle limitazioni a cui la pandemia ci aveva abituato, proviamo a pensare che la vita è fatta anche di piccole notizie positive perché “le cose più importanti per essere felici sono l’avere qualcosa da fare, qualcosa da amare e qualcosa in cui sperare” (Joseph Addison)