Diventare imprenditori, a qualsiasi età e vincere la sfida del lavoro, puntando sulla formazione e utilizzando al meglio i Fondi europei. Di questo e di altro si parlerà domani martedì 29 marzo, al Polo Universitario Officina H (Aula 3), durante l’evento organizzato da Ente Nazionale per il Microcredito e Anpal, Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, per fare il punto sulla situazione occupazionale in Italia e presentare i risultati del progetto formativo e di avvio all’impresa Yes I Start Up (YISU) – attuato dall’ Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), in accordo con Anpal.
Si tratta di un evento unico nel suo genere che intende rinnovare la grande tradizione imprenditoriale risalente ad Adriano Olivetti nell’inventiva e la dinamicità delle start-up italiane. Sono il motore della rinascita economica del Paese, alimentato anche da una sorta di “new deal” delle piccole imprese creato dal sistema Yes I Start Up (YISU) e SELFIEmployment. Dove il settore pubblico italiano spinge la nascita di piccole aziende, combattendo la disoccupazione e aumentando il grado di innovazione sociale. Tanto che YISU è stata individuata dal Comitato di sorveglianza PON IOG come buona pratica ed è stata inserita dall’Ocse come “case study” all’interno delle buone pratiche europee.
Un sistema progettuale vincente, come raccontano i dati, che fino ai primi mesi dell’anno scorso era rivolto solo ai Neet (giovani, entro i 29 anni, Not in Education, Employment or Training) e grazie agli ottimi risultati dal 2021 è stato esteso anche a donne inattive e disoccupati di lunga durata (anche over 50), con riscontri davvero notevoli.