Si è svolto martedì 2 presso il salone “Franco Paglia” di Agliè la terza tappa del Roadshow regionale per “Digital Innovation Hub Piemonte” di Confindustria, Fondazione Piemonte Innova e CIM4, dedicato al tema “Gestire la transizione digitale ed ecologica”.
Ogni tappa è contraddistinta da una sessione di convegno, dalla testimonianza dell’ impresa di eccellenza che ospita l’evento – in questo caso si trattava della Iltar-Italbox di Bairo – e seguita da una visita ai reparti di produzione dell’azienda stessa.
Erano presenti gli studenti delle due classi IV dei corsi di Meccanica ed Elettronica dell’IIS “Aldo Moro” di Rivarolo: sfida della mattinata è stato presentare in modo esaustivo e comprensibile il percorso di innovazione e gli strumenti tecnico-scientifici ed economici a disposizione delle imprese per accompagnarle in una transizione 4.0.
In apertura dei lavori, il presidente di Confindustria Canavese Paolo Conta ha evidenziato la deprimente situazione dell’Italia, fanalino di coda per quel che riguarda l’indice “DESI”, ovvero l’indicatore che definisce la competitività digitale, accompagnata da lacune verso gli investimenti sulla digitalizzazione da parte delle imprese stesse.
Ma, ed è stato sottolineato più volte, occorre comprendere che il digitale non è più solo un sostegno all’attività delle imprese, ma deve diventare all’interno di esse un tutt’uno per accrescerne la competitività.
È toccato poi alla Iltar Italbox esporre, grazie a Julien Mascolo di Automation and Industry4.0, il percorso verso la digitalizzazione, i risultati del progetto “Change2twin” e gli obiettivi “MODAPTO”.
“Digital twin” – la tecnologia che replica virtualmente in tempo reale prodotti, processi e scenari continuamente aggiornabili tramite un flusso di dati e con[1]sente di sperimentare e prevedere prestazioni, perturbazioni, evoluzioni – è stata illustrata da Paolo Dondo, Technical Advisors del Polo d’innovazione Mesap.
Francesco Mosca direttore DIHP(Digital Innovation Hub Piemonte) e Paolo Brizzi (Digital Factory Program Manager di CIM4.0) hanno partecipato alla tavola rotonda come rappresentanti delle attività che supportano la transizione ecologica e digitale delle imprese, aiutandole a pianificarne il percorso attraverso attività di analisi, formazione, progettazione e consulenza dedicata, senza dimenticare incentivi e voucher per iperammortamento e formazione.
Unica quota rosa della mattinata Veronica Spadoni, Cluster manager di Fondazione Piemonte Innova, che ha illustrato i progetti di Smart city Casa delle Tecnologie Emergenti e MaaS4Italy, basati su mobilità intelligente, industria 4.0 e servizi urbani innovativi, sfruttando connettività come IoT, Big Data, 5G.
La visita all’Iltar Italbox, recentemente insignita del “Premio Camillo Olivetti al[1]l’Impresa innovativa e responsabile” ha concluso la mattinata.
Paola Ghigo
Redazione Web