Ultima catechesi del mercoledì, prima della pausa estiva (ci rivedremo il primo mercoledì di settembre), che il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato propone ai Lettori ed a tutta la Diocesi tramite il web.

Un arrivederci che, però, è anche un invito ulteriore a due appuntamenti importanti che caratterizzeranno il prossimo mese di agosto.

Ci permetteremo di sottolinearne un terzo, ma… tra poche righe.

Dunque Mons. Cerrato, nell’augurare un periodo di riposo ristoratore a tutti, ci richiama a due momenti importanti, che certamente faranno bene allo spirito.

Il primo è il pellegrinaggio diocesano ad Oropa, il prossimo 6 agosto: ne parleremo ancora diffusamente, nei prossimi giorni, per i particolari organizzativi.

Sin d’ora, però, la parola del Vescovo è chiara: affideremo alla Madre l’anno pastorale appena concluso e quello che si aprirà tra breve.

Il secondo appuntamento è il 15 agosto, Solennità dell’Assunzione di Maria al Cielo: si celebrerà in Cattedrale la S. Messa Pontificale e merita osservare che, nel corso di quella Liturgia, la Chiesa eporediese sarà arricchita di una nuova consacrazione, per le mani del Vescovo, all’ Ordo Virginum.

Il terzo appuntamento?

E’ la piccola comunità, civile e parrocchiale di Cuceglio, a ricordarcelo, con le festa che celebra in onore di Sant’Eusebio, Protovescovo e Patrono del Piemonte, il 31 luglio ed il 1 agosto.

Tre circostanze che seguiremo per trasmettere ai Lettori emozioni e momenti di vita ecclesiale comune.

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Mons. Cerrato prosegue poi nella sua breve, ma sempre densa di contenuti catechesi, richiamando la prima Enciclica di Papa Francesco, la “Lumen Fidei”, dettata nel 2013, a pochi mesi dalla sua elezione al Soglio di Pietro.

Si può leggere integralmente cliccando qui.

E’ significativo che il primo documento di questo pontificato si concluda con una preghiera a Maria, che di seguito riportiamo integralmente e con il quale diamo l’arrivederci ai Lettori.

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Aiuta, o Madre, la nostra fede!
Apri il nostro ascolto alla Parola, perché riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata.
Sveglia in noi il desiderio di seguire i suoi passi, uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa.
Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore, perché possiamo toccarlo con la fede.
Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti di tribolazione e di croce, quando la nostra fede è chiamata a maturare.
Semina nella nostra fede la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.
Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù, affinché Egli sia luce sul nostro cammino. E che questa luce della fede cresca sempre in noi, finché arrivi quel giorno senza tramonto, che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore!