(Graziella Cortese)
La Lapponia è una grande regione artica a nord della Finlandia e della Norvegia, è la terra dove si possono vedere le aurore boreali e dove vive Babbo Natale nella casa vicino al bosco, in attesa di una notevole quantità di posta. Proprio in questa zona comincia la storia di Ailo, un cucciolo di renna coraggioso, che cominciamo a conoscere fin dalla nascita.
Le lande desolate e fredde vedono ogni anno i branchi di renne che si muovono verso le aree pianeggianti, un percorso vecchio di millenni sempre uguale a se stesso, ma irto di insidie e pericoli. Molte femmine del gruppo sono gravide, e per trovare il luogo adatto a partorire, negli ultimi tempi ci sono problemi in più: i cambiamenti climatici hanno mutato le stagioni e la strada non pare più la stessa. Una giovane renna si apparta accanto al terriccio erboso per mettere al mondo la propria creatura; ed ecco che Ailo viene alla luce, con il muso spaventato e titubante.
A differenza di noi umani, i cuccioli di renna hanno poco tempo per imparare a stare al mondo: circa cinque minuti per alzarsi sulle proprie zampe, altri cinque per imparare a camminare e ancora cinque minuti per cominciare a correre e nuotare. Ades-so è bene affrettarsi poiché Ailo e la madre devono raggiungere nuovamente il branco di renne, il loro itinerario sarà una vera odissea (come recita il titolo originale) e gli incontri numerosi: la fauna della tundra presenta a volte animali poco conosciuti come i lemming e i temibili ghiottoni, o come l’agitato ermellino.
Il regista francese Maidatchevsky è un documentarista e lavora per società di produzione indipendenti; ha ammesso che ci vuole molta pazienza per lavorare con gli animali, e i duecento giorni di riprese lo dimostrano: il risultato ottenuto però raggruppa scenari e panorami spettacolari.
Ancora una nota per ricordare Fabio Volo che interpreta, in modo convincente, la voce narrante.
Ailo – Un’avventura tra i ghiacci
di Guillaume Maidatchevsky
paese: Francia-Finlandia, 2018
genere: avventura-documentario
interpreti: voce narrante di Fabio Volo
durata: 1 ora 25 minuti
giudizio: interessante-bello