Sostenibilità integrata: parole chiave nel progetto di sviluppo del Residence del Frate, che sta puntando tra progettualità tra loro collegate e tutte finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta agli sprechi.
Una prima importante iniziativa riguarda l’installazione di impianti di ultima generazione per la purificazione dell’acqua: investimento che genererà un risparmio secco di circa 70 mila bottigliette di plastica da mezzo litro all’anno.
Proteggere l’ambiente vuol dire anche adottare comportamenti etici e lungimiranti nella lotta agli sprechi, con una differente modulazione del consumo: in questo caso Il Residence ha scelto di investire nell’autoproduzione energetica, e in un’area adiacente alla struttura saranno installati 620 moduli fotovoltaici capaci di garantire totale indipendenza nell’approvvigionamento di energia pulita.
La struttura di Bairo ha inoltre scelto di collaborare con un’organizzazione internazionale no-profit, TreNation, impegnata nella lotta contro la deforestazione del mondo: con la donazione di un albero per ogni ospite del residence, in occasione del loro compleanno, si contribuirà a ripopolare il polmone verde della California, recentemente falcidiato dagli incendi.
“Come struttura – dice Ezio Ponte, amministratore unico del Residence – abbiamo da sempre prestato attenzione alla tutela dell’ambiente, sappiamo però che perseguire con convinzione comportamenti realmente green significa adottare un approccio integrato. L’impatto zero si raggiunge appunto integrando politiche e azioni che mirano a generare benefici per persone e ambiente. In un’epoca di depauperamento delle risorse ambientali e di crisi energetica, è doveroso fare il possibile per tutelare il pianeta e le sue materie prime. E noi su questo cerchiamo di dare il nostro fattivo contributo”.