Prosegue la querelle sul nuovo sistema di raccolta rifiuti a Banchette. Se per la maggioranza funziona bene, tutt’al più necessita di qualche minimo ritocco, i gruppi di minoranza Uniti per Banchette e Noi con Voi per Banchette non l’hanno decisamente digerito.
“Il Consiglio comunale di Banchette – affermano in un comunicato Maurizio Cieol, Alberto Russo ed Emanuele Splendore – non è mai stato messo al corrente del nuovo sistema dei rifiuti, e le conoscenze sono quelle degli altri cittadini del paese. Al Consiglio è stato solo chiesto di approvare la spesa di circa 20 mila euro senza illustrare alcun progetto, per cui i nostri gruppi hanno votato contro a un intervento tanto importante al quale veniva chiesta un’adesione al buio”.
Una volta entrato in vigore, in quanto cittadini banchettesi hanno iniziato a usufruirne, e iniziato a manifestare le proprie critiche, sfociate in una serie di interrogazioni discusse nell’ultima seduta consiliare.
“In sintesi – dicono – ci è stato risposto che il sistema ha gli stessi costi del servizio denominato ‘internalizzazione’, i passaggi di svuotamento dei nuovi cassonetti sono raddoppiati e i cittadini per ogni problema, compresa la rimozione dei rifiuti depositati fuori e davanti ai cassonetti, devono chiamare il numero verde Scs, la quale interverrà a proprie spese”.
Risposte che non hanno convinto molto i tre consiglieri, i quali hanno chiesto agli uffici comunali i documenti forniti da Scs al Comune in cui si chiarisce: come funzionerà il sistema a regime, con definito l’arco temporale della sperimentazione e i suoi obiettivi; se il servizio attuale è sperimentale o è quello previsto a regime; quali sono gli obiettivi migliorativi di costi e la percentuale di raccolta differenziata prevista dal nuovo sistema a regime rispetto alla “internalizzazione”; quali i costi previsti del nuovo sistema a regime rispetto al sistema precedente detto “internalizzazione”; quali le attività di intervento previste nella fase d’avvio, quindi a carico di Scs.
“E in ogni caso – concludono – abbiamo chiesto un incontro al direttore di Scs, per essere messi a conoscenza degli elaborati progettuali”.