Dopo l’ottimo successo riscosso lo scorso anno, all’esordio, l’Università delle Tre Età sezione di Caluso, con il patrocinio dei Comuni di Barone e Caluso, nell’ambito della attività dell’Unitre itinerante “Sud–Est Canavese“ e in collaborazione con la Pro Loco di Barone, tornerà a proporre la “Giornata piemontese: canzoni, tradizioni, storia, balli e… una lingua da salvaguardare”. L’appuntamento è per sabato 15 aprile dalle 15,30 al salone pluriuso del Centro sportivo di Barone.
Ingresso libero, contributo volontario.
Si inizierà con Vittoria Minetti, magistra di lingua piemontese, autrice di numerose commedie dialettali, invitata a presentare “Una farsa piemontese”.
Quindi il basso Davide Motta Frè, corista del Teatro Regio di Torino e direttore del Farfacoro di Orio, proporrà un florilegio di canzoni piemontesi.
Di particolare suggestione sarà l’intervento della compagnia di ballo storico Balastorie (nella foto, alla Giornata dello scorso anno), intitolato “Una giornata di festa di inizio ‘900”.
La parola passerà a Giorgio Gnavi, docente di Scienze Naturali, profondo conoscitore del territorio e gestore dell’azienda vitivinicola di famiglia a Caluso, per illustrare “Il nostro Canavese, tra storia e modernità”, e quindi a Clara Nervi, studiosa di lingua piemontese e del Gran Drapò, il vessillo di tutti i piemontesi.
Nel corso del pomeriggio esporrà il pittore Ezio Francescotti, e al termine degli interventi la Pro Loco baronese proporrà, a chi lo desidera, una merenda sinoira (contributo 15 euro): l’adesione va confermata entro mercoledì 12 aprile, inviando un messaggio o chiamando il 329/95.88.259
Redazione Web