In principio, le sue opere furono più che altro opere di misericordia.
Ebbe una speciale predilezione per i fanciulli in cui vedeva l’innocenza e l’avvenire del mondo. Tuttavia, ottenne il maggiore successo, non tanto come predicatrice, quanto come maestra di spiritualità. Nel 1827 Papa Leone XII ne ha confermato il culto.
Il suo corpo, collocato nella chiesa conventuale, fu subito oggetto di molta venerazione.