Entrò nel monastero di Medingen, dove patì diverse infermità che la condussero più volte in fin di vita.
A causa della guerra ritornò alla casa paterna, dove continuò a vivere in ritiro e preghiera.
Tornata in clausura ebbe la grazia del matrimonio spirituale con Gesù Cristo.
Fu una figura centrale nel movimento spirituale tedesco degli “amici di Dio”.
Il suo diario spirituale svela la vita umile, devota, caritatevole e confidente in Dio di una religiosa provata da molte pene e malattie.