Nobile cittadino albese, fu canonico e poi Vescovo di Alba per trentasette anni.
Tenne il Sinodo nel 1434, ritrovò il corpo del Beato Teobaldo Roggeri, fece la solenne traslazione in Duomo delle Reliquie di San Frontiniano e proclamò la festa dei Santi Tutelari di Alba.
Chiamò in città gli Agostiniani e pose la prima pietra del Monastero delle Domenicane, consacrò la Chiesa di San Francesco annessa al Convento dei Frati Minori.