Nato nella Prussia Occidentale, si avvicinò ai Cappuccini dopo averne ammirato le attività a favore dei più poveri.
Entrato con il nome di fra’ Aniceto, venne poi ordinato sacerdote. Svolse la sua attività a Varsavia (Polonia), nella questua per i poveri della città e nel confessionale, riorganizzando l’Ordine Cappuccino.
Fu arrestato il 27 giugno 1941 insieme ad altri 21 confratelli del suo convento e poi trasportato prima a Pawiak poi al campo di concentramento di Auschwitz, dove morì.