Nacque a Latiano ma si trasferì a Napoli per studiare Giurisprudenza. Messo in crisi da idee atee e materialistiche, praticò lo spiritismo. Aiutato da un gruppo di santi amici, riprese ad accostarsi ai Sacramenti. Si diede alla diffusione della preghiera del Santo Rosario affermando che “chi propaga il rosario è salvo”. Sposò una contessa: con lei fu padre degli orfani e dei poveri. Fino all’ultimo scrisse, pregò, lavorò instancabilmente per la Madonna.