A 21 anni si consacrò in perpetuo al Signore. Trascorse poi sei anni tra i Figli di Maria.
Nel 1858 fu infermiere all’ospedale del Santo Spirito a Roma – dove progettò la sua Congregazione, i Figli dell’Immacolata Concezione – e a Orte (Viterbo) tra il 1868 e il 1877, lasciando una testimonianza di donazione di sé e alta professionalità.
Nel 1877 divenne superiore generale della Congregazione e nel 1886 aprì a Saronno (Varese) la prima Casa di accoglienza per orfani. Lì dopo la morte è sepolto.
La causa di beatificazione è iniziata nel 1941 sotto il cardinale Schuster. Fu beatificato il 9 novembre 2003.