(Graziella Cortese)
Siamo arrivati al quarto appuntamento con la rassegna cinematografica “Tutti pazzi per il cinema”, iniziativa ideata dal tavolo per la promozione della salute mentale di Biella “La comunità che guarisce”. Lo spirito che muove il progetto è quello di creare un luogo di incontro, per riflettere e condividere: si può conoscere, attraverso i film, la realtà delle fragilità umane.
La pellicola in programma lunedì prossimo rappresenta un dramma tratto da una storia vera e narrato, in due differenti libri, dai protagonisti della vicenda. David Sheff è un giornalista, benestante e dalla carriera di successo, ha un matrimonio alle spalle e un figlio, Nic, che ama moltissimo; dalla seconda moglie Karen ha avuto altri due bimbi vivaci dai riccioli biondi. La sua storia inizia quando, in preda all’angoscia, va alla ricerca del primogenito che non è tornato a casa: Nic è un ragazzo bellissimo, come è stato fin da bambino, è intelligente e ha talento e quando si toglie dalla fronte i capelli scomposti pare che il mondo possa cadere nelle sue mani.
“Allora perchè? Cosa ho fatto di sbagliato?” si chiede David mentre, alla guida dell’auto, telefona a ospedali e alla centrale di polizia. Nic da adolescente ha provato qualche tipo di droga e ora, a diciotto anni, è dipendente dalle metanfetamine: entra e esce dalle cliniche per disintossicarsi, a volte cerca di ricostruire la propria vita, a volte la nebbia lo avvolge e affiora un ricordo lontano quando, da piccolo, correva incontro al babbo e suo padre gli diceva: “Ti voglio bene più di tutto”.
Gli attori sono bravissimi, in particolare il giovane Thimothée Chalamet che abbiamo visto all’opera nell’ultimo film di Woody Allen.
Il film “Beautiful boy” è in programmazione lunedì prossimo 20 gennaio, alle 21 al Cinema Verdi di Candelo (Biella), con possibilità di scambio di libri (book crossing) all’ingresso e sconti per cenare nei locali vicini.