(elisabetta acide) – Riprende a Borgo Revel, alle ore 20.00 di lunedì 13 gennaio, la preghiera comunitaria, organizzata dalla Compagnia della Madonna, che alterna a cadenza quindicinale, la preghiera “della casa” e la preghiera “della comunità”, in unità di intenti.

L’intenzione che avvia la preghiera comunitaria è quella per la Chiesa, comunità dei credenti, secondo le indicazioni del Santo Padre del mese di gennaio, per la Chiesa cattolica.

Le intenzioni di preghiera di Papa Francesco per l’anno 2025 si collocano in continuità con i suoi insegnamenti e le sue costanti preoccupazioni per le “sfide” dell’umanità e della missione della Chiesa e vanno “lette” e “collocate” nella celebrazione del Giubileo ordinario, proclamato anno santo “Pellegrini della speranza, sul cammino della pace”.

Queste intenzioni riflettono il suo desiderio per un mondo più giusto, più compassionevole e più fedele al Vangelo.

In questo giubileo della speranza, il Santo Padre, invita a pregare e agire affinché la società diventi più umana, ed invita a mobilitarsi per le condizioni di lavoro, per le condizioni dei migranti, per le situazioni di conflitto, per la fraternità umana, per gli educatori, per l’uso corretto delle tecnologie contro l’isolamento umano e virtuale, per le vocazioni, per le famiglie, per le situazioni difficili e disperate

Papa Francesco ha spesso parlato della necessità di discernere il nostro cammino personale e collettivo per “scegliere percorsi di vita e rifiutare tutto ciò che ci allontana da Cristo e dal Vangelo” e raccogliere la sua richiesta e unirci in preghiera, è favorire l’unità spirituale tra i credenti, uscire dall’individualismo di una fede solo intimistica e unirsi in una “sola voce” per essere fortificati contro le difficoltà. Gesù ha detto: “Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a  loro” (Mt 18,20).

La preghiera è “fare spazio” con umiltà in ciascuno e nella comunità, per consentire allo Spirito Santo, di elevare, con le nostre labbra, la preghiera al Padre.

Le intenzioni di preghiera, scansionate per ogni mese dell’anno 2025, sono dunque, per i cristiani,  una “bussola” per la missione, un orientare che “orienta” a quella missione della prossimità a cui siamo chiamati con il percorso sinodale, giunto ormai alla fase profetica.

E sull’invito di Papa Francesco, la piccola comunità parrocchiale, vuole impegnarsi, proprio a partire da quel “respiro della fede”, per procedere con i “passi della missione”,  attraverso la preghiera e  con azioni concrete. Non è sempre facile, ecco perché occorre pregare e farlo, con fede, sulla sollecitazione del Papa, anche  per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.

Le intenzioni di preghiera proposte dal Santo Padre, toccano diversi aspetti della realtà, ma hanno in comune un’unica finalità: vivere il Vangelo in modo autentico nel mondo di oggi.

Questa è la missione affidata a tutti i fedeli, sia che appartengano a grandi e produttive comunità, sia che appartengano a piccole comunità per costruire una Chiesa che sia veramente un segno di compassione e speranza nel mondo proprio a partire dalle stesse comunità, spesso ancora bisognose di misericordia e perdono fraterno.

Non macherà, tuttavia, all’inizio del mese di febbraio una preghiera comunitaria per la nomina del nuovo Vescovo Mons. Daniele Salera, in procinto di prendere possesso della Diocesi eporediese il prossimo 15 febbraio, unita alla preghiera di ringraziamento per Mons Edoardo Cerrato, pastore a guida della Diocesi di Ivrea per dodici anni.

Nella storia delle  apparizioni mariane, ricordiamo la sempre sollecita richiesta di Maria, di pregare, mezzo per proteggere l’umanità dal male ( apparizione a Fatima del 1917).

La Madonna ci ha invitato a pentirci e a pregare per la pace, facciamo nostro, il suo invito e, per sua intercessione, rivolgiamo fiduciosi, la nostra preghiera a Dio che, ricordiamo: “se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e risanerò la sua terra”. (2 Cronache 7,14).

Per ricevere il calendario e le preghiere della comunità e della casa si può telefonare al numero 3386697184.