Festival letterario “Borgolibri”, anno terzo: nella prestigiosa cornice di Palazzo Marini da giovedì 25 a domenica 28 maggio torneranno scrittori e artisti legati a Canavese, Valle D’Aosta e Piemonte in genere, su iniziativa dell’associazione culturale Luci di Ivrea, supportata da Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Borgofranco e Edizioni Pedrini di Pont Saint Martin.
Lo sguardo, in ogni caso, si allarga anche oltre i confini europei, essendo ospite d’onore (sabato alle 18) la delegazione della Zhejiang University Press, il cui presidente Chu Chaofu presenterà con Chen Ming la collana editoriale “La città di Liangzhu Patrimonio Mondiale Unesco”: evento in collaborazione con Angi (Associazione nuova generazione italo-cinese).
Giovedì alle 21, dopo i saluti del sindaco Fausto Francisca e degli assessori Gabriella Gedda e Katia Marafioti , è stato assegnato il riconoscimento “Cultura e società”, che quest’anno è andato alla montaltese Luciana Banchelli (fondatrice e per un ventennio presidente dell’associazione Luci), è poi seguita l’inaugurazione delle esposizioni di Sandra Baruzzi, “ambasciatrice” della ceramica di Castellamonte, e Galliano Gallo, pittore e grafico.
Accanto ad autori affermati in campo nazionale – Gianni Oliva, Massimo Centini, Piero Abrate, Pier Franco Quaglieni, direttore Centro “Pannunzio”, che sabato alle 16,30 ha parlato di “Adriano Olivetti un utopista positivo”, Beppe Gandolfo, Giovanni Negri, Carola Vai… – anche volti nuovi al debutto, come il sedicenne Federico Mantegari di Chatillon.
Numerosissime le novità editoriali, tra cui segnaliamo l’anteprima della ristampa del volume “Ibleto di Challant – Il Capitano” dell’indimenticato storico collerettese Piero Venesia; e “Ivrea 1400. Guida alla Città medievale per viaggiatori del tempo” di Silvia Battistello, o “Piemonte da gustare” di Piero Abrate.
Non ci si può dimenticare di citare la presentazione della “Opera Omnia – Coro Bajolese Storia e musica popolare” con gli interventi di Amerigo Vigliermo, Gian Carlo Biglia e Rinaldo Doro, come quello del Gruppo Narravita di Ivrea con “Storie di vita in prima linea.
I professionisti sanitari degli ospedali di Ivrea, Ciriè, Chivasso al tempo del Covid” con i ricordi della pandemia”.
Numerose le conferenze di enti e amministrazioni pubbliche che metteranno in risalto le bellezze del Canavese (tra loro Lucia Mongiano, preside del Liceo “Botta”, e Paolo Facchin, presidente dell’associazione La Via Francigena di Sigerico, per la “graphic novel” su Taddeo McCarty realizzata dagli studenti del “Botta”, venerdì alle 10,30; sindaco e assessore castellamontesi Pasquale Mazza e Claudio Bethaz, quelli di Burolo Franco Cominetto ed Elena Viretto, l’assessore mazzediese Annalisa Actis, la collega di Romano Paola Scibilia, le presidente della Fondazione Martinetti, Cristina Fenoglio Gaddò, e dell’Ecomuseo Ami, Laura Salvetti e tanti altri).
La poesia sarà in primo piano, nel pomeriggio di domenica 28, con gli interventi di Giampiero Perlasco, Vincenza De Ruvo, Rosanna Frattaruolo, Piera Giordano, Sandra Baruzzi, Giuliana Reano e del Circolo del Calamaio.
Chiusura alle 21, quella sera stessa, con uno spettacolo teatrale e letture su Italo Calvino a cura dell’attore e regista Oreste Valente. Curiosi i “Sassi del sorriso”, dipinti a mano con disegni a tema “Libro” da Patrizia Crovetti e disseminati nel parco di Palazzo Marini (si potranno portare a casa, a ricordo dell’evento); da non perdere la mousse appositamente realizzata per essere gustata a “Borgolibri” dalla pasticceria Paolo Pitti di Montalto; altrettanto dicasi per lo spettacolo con testo di Dania De Fazio e regia di Annalisa Baratto, presentato insieme al giallo “Istantanea nell’ombra” di Danilo Alberto domenica pomeriggio.
E poi il “Mercatino del libro usato”, con espositori privati e la Libreria Garda di Ivrea; e la visita guidata al ricetto.
Il programma completo è scaricabile da www.associazioneluci.it.
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Redazione Web