Una vetrina di eccellenze.

Ecco cosa è stata la 16° Mostra dell’Artigianato di Bosconero, la vera prima edizione senza limitazioni sanitarie.

Domenica 14 maggio sono transitati per le vie della cittadina canavesana circa 20mila persone, grazie anche alla clemenza del meteo, e questo è stato di certo una “botta” di fortuna.

Evento che sicuramente può  diventare motore di sviluppo per tutto il territorio compreso tra il Torinese e la Valle D’Aosta.

Già di prima mattina, dopo una breve “piovuta”, molte persone si sono radunate nella piazza del Comune per il fatidico taglio del nastro.

Gli amministratori presenti erano visibilmente emozionati nel vedere i primi visitatori applaudire una manifestazione che nel tempo ha sempre dato segni di miglioramento, proponendo ogni volta un’esperienza e una novità in più.

Anche nel tempo dell’Intelligenza Artificiale – queste manifestazioni – rimarcano l’evidente necessità di incentivare il lavoro, anche manuale delle persone.

Ora la Mostra di Bosconero punta il suo target sempre più in alto. Cercando di far uscire il none Bosconero fuori dalla “cinta daziaria”.

Attirando espositori che arrivano anche fuori dal Piemonte,  provenienti dall’Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e dalla vicina Valle d’Aosta.

Alla buona riuscita della kermesse hanno contribuito i numerosi volontari, dislocati attraverso tutti i punti strategici della giornata espositiva, impegnati nelle varie necessità che la Mostra dell’Artigianato richiese.

I visitatori sono stati come sempre al centro dell’attenzione degli organizzatori, sia per i premi, sia per gli artigiani che per i vari concorsi.

Possiamo sicuramente affermare che il Comune di Bosconero – organizzatore della Mostra – ha messo a segno un altro colpo vincente, una ricetta che promette di proseguire “day by day”. Appuntamento a maggio 2024.

Redazione Web