È stata una festa di Don Bosco molto speciale quella voluta quest’anno dalla parrocchia in collaborazione con l’associazione ex allievi salesiani e la Pro Loco e che si è articolata in vari appuntamenti.

Il primo si è svolto il pomeriggio di sabato 28 gennaio con l’apertura dell’Oratorio e una grande tombolata di beneficenza per grandi e piccini al salone “Don Manavello”; al termine, alle 18 nella chiesa parrocchiale, è stata celebrata la S. Messa animata dai giovani in onore di Don Bosco.

La sera di martedì 31 gennaio, giorno della ricorrenza liturgica del “Santo dei Giovani” il parroco don Mario Viano ha celebrato una partecipata liturgia eucaristica.

 Il clou della festa è avvenuto domenica 5 febbraio, quando il direttivo dell’associazione Ex-allievi salesiani – con alla testa il presidente Carlo Teghillo e il segretario Fabrizio Pen – hanno partecipato alla Messa delle 10.

A celebrare l’eucarestia con la consueta solenne liturgia il parroco don Mario, anche lui ex allievo.

Nei primi banchi il sindaco Paola Forneris con altre autorità comunali.

Al termine si è svolta una breve processione con la statua lignea di don Bosco, attorno alla chiesa davanti alla quale è stata impartita la benedizione ai presenti con una reliquia del Santo.

Don Mario ha poi cosparso di acqua santa le auto parcheggiate, i vari motorini e le biciclette ma soprattutto i loro conducenti.

La festa non poteva che finire con l’immancabile convivio in un ristorante della zona, durante il quale, secondo tradizione, il direttivo dell’associazione ha premiato con una pergamena celebrativa l’ex allievo più anziano nella persona di Silvano Cappellari, mentre una borsa di studio è stata donata a Martina Rinaldi, allieva di terza media dell’istituto di San Benigno.

g.d.

Redazione Web