È uno spettacolo nato in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, “Il dio bambino” che Fabio Troiano porterà al Teatro di via Villafranca 5, oggi, sabato 4 marzo alle 21 per il festival “Dissimilis”, curato dall’associazione NuoveForme e diretto da Sergio Cavallaro.
Troiano propone un testo tra i meno noti di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, un intenso monologo che ripercorre, filtrata dalla memoria, una lunga storia d’amore: dalle uscite con gli amici agli anni di università, poi il matrimonio, la nascita dei figli, la crisi.
Il protagonista si ritrova invecchiato, nell’evocativo scenario di una grande festa appena conclusa, tra fiori a terra, sedie rovesciate, bicchieri vuoti, coriandoli calpestati.
Si domanda quanto la sua incapacità di diventare adulto fino in fondo sia un riflesso della spontaneità dell’infanzia, quanto invece egoismo e immaturità di una generazione che non è capace di sentirsi responsabile
. Proprio il confronto con la donna, con il suo punto di vista così vitale e dissimile da quello maschile, lo aiuterà a comprendere meglio se stesso e la propria frustrazione.
Lo spettacolo è stato scritto nel ’93, ma suona attualissimo anche grazie alla straordinaria prova di Troiano – guidato con mano sicura dal regista Giorgio Gallione – capace di esaltare tenerezza, ironia e spietata lucidità che tutti riconoscono in Gaber.
Biglietti 20 euro, 18 euro ridotti, da prenotare a biglietteria@nuoveforme.com o al 329/41.59.802
Redazione Web