(di filippo ciantia) Il 2018 ha permesso di celebrare due anniversari legislativi importanti per il nostro paese. A gennaio abbiamo ricordato l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, la legge fondamentale su cui si basa la convivenza civile delle “genti del bel paese là dove ‘i sì suona”.
È triste pensare che, dopo tanti anni, ancora manchi il lavoro a tante famiglie e soprattutto ai giovani. La crescente povertà sanitaria fa pensare a all’articolo 32, che prevede cure gratuite per gli indigenti.
Preoccupati della situazione della famiglia si deve riflettere sul fatto che ben tre articoli sono dedicati alla “società naturale fondata sul matrimonio”, che La Pira, padre costituente, definì “ente intermedio di base”.
A dicembre abbiamo ricordato prima l’approvazione, 70 anni fa, della Dichiarazione dei Diritti universali dell’uomo da parte delle Nazioni unite e, poi della legge che, nel 1978, istituì il Servizio Sanitario Nazionale, vero tesoro di universalismo equità e giustizia. Tesori da custodire!
Il 2019 ci porterà il viaggio del Papa, a febbraio, nel paese degli Emiri, a Dubai ed Abu Dhabi. Come San Francesco 900 anni prima incontrava a Damietta il sultano Malek al- Kamel, e, per la prima volta, Vangelo e Corano dialogano, il nostro Francesco persegue, viaggiatore e mendicante, una pace che si fondi sulla vera religiosità, cioè sulla convinzione che il rapporto con il Mistero è fattore costitutivo della persona e quindi l’altro è sempre un bene, anche quando è diverso, molto diverso.
Nel novembre del 1989 a New York veniva approvata la Convenzione sui diritti del bambino. Nel 1419 il mercante pratese Francesco Datini fece la donazione che permise la nascita dell’Ospedale degli Innocenti, la prima istituzione dedicata unicamente all’accoglienza, cura e educazione dell’infanzia.
Si tratta di anniversari che ci invitano nell’anno nuovo, ad una grande responsabilità: l’impegno per di prendersi cura del nostro paese e soprattutto di chi è più debole.