(Editoriale)

Lo avrete certamente notato, che dalla settimana scorsa abbiamo lanciato la nuova campagna abbonamenti al nostro giornale per l’anno 2022. Nulla è cambiato nei modi da utilizzare per abbonarsi e il costo rimane pure invariato.

Quelli cambiati siamo invece noi. Voi che ci leggete con assiduità e affetto, e noi che il giornale lo confezioniamo con altrettanta assiduità e affetto per farlo arrivare in casa vostra (e anche nelle edicole) puntuale e ricco. Siamo cambiati perché le vicende di questi ormai quasi due anni non hanno lasciato nulla di invariato; siamo cambiati, in meglio si spera. Anche se certe nubi all’orizzonte addensatesi sulla convivenza sociale ci inquietano un po’.

L’invito all’abbonamento 2022 è un invito anche a questo; a non lasciarsi prendere nella morsa della contrapposizione tra generazioni quando si parla dello spinoso problema delle pensioni di oggi e ancor più di quelle di domani, e altresì a non lasciarsi prendere la mano dalle contrapposizioni sui dispositivi – per taluni risolutori e per altri discriminatori e anticostituzionali – di gestione della crisi sanitaria. Lo slogan che guida la campagna abbonamenti (sia per il cartaceo che per il web) gioca positivamente sul nome del nostro giornale: “Dopo il buio della notte è l’ora del Risveglio Popolare”. Nulla di meglio, infatti, di un buon “risveglio” dopo una notte di turbolenze!

Ciascuno ha ben intuito, senza ombra di dubbio, che il buio della notte è tutto ciò che abbiamo sofferto in questi lunghi mesi che vogliamo lasciarci alle spalle affrontando ora un “risveglio” che sia rigeneratore, di rinascita, rinnovamento, ripresa… Ecco, il nostro giornale entra nelle vostre case e ci fa camminare insieme, puntando verso un orizzonte illuminato dal sole, di luce, calore, speranza.

Abbonarsi vuol dire darci il sostegno di cui abbiamo certamente bisogno, ma vuol dire anche partecipare vivacemente alla vita del nostro (vostro e nostro) giornale locale, sentirne il palpito, capirne i momenti felici e quelli difficili, prendersi il tempo di entrare negli spiragli delle vicende della nostra comunità civile ed ecclesiale per ricavarne elementi di conoscenza e valutazione.

Il mordi e fuggi della notizia, già lo sapete, non ci convince particolarmente. Uscire dal buio della notte vuol dire anche crescere umanamente e spiritualmente insieme alla luce del “risveglio”.

Aiutiamoci dunque a rendere a noi stessi e agli altri questo servizio, guardando al futuro con serenità. Il Risveglio Popolare c’è!